Come in un sofisticato erbario del design, le linee gentili di Lilli richiamano la bellezza di un fiore raro. La delicata corolla rovesciata del Giglio Martagone viene reinterpretata in una lampada originale. La morbida geometria del diffusore in vetro opale bianco si accosta armoniosamente al pistillo in ottone, con un effetto ancora più prezioso.
Kushi, “spiedino” in giapponese. Forma astratta liberamente ispirata alla cucina orientale. Geometria in vetro dolcemente arrotondata trafitta da una sottile bacchetta in metallo. La sua luce calda e soffusa galleggia leggera nello spazio. Nella versione a sospensione, un invito elegante al convivio negli spazi contract e della casa.
Gli elementi compositivi della più classica delle lampade diventano essenziali, rarefatti. Tre semplici linee per i sostegni, volumetria pulita per il paralume in tessuto. Un oggetto etereo, raffinato e senza tempo.
I lunghi steli filiformi della Typha latifolia, elegante pianta acquatica, ispirano i sostegni di questa lampada dal design delicato, quasi lirico. E lo stesso movimento delle piante mosse dal vento torna nell'originale paralume. Una forma dolcemente irregolare, in vetro opaco all'interno e trasparente all'esterno, animata da luminose frastagliature.
Un connubio armonico tra forma e funzione è tracciato da due elementi lineari di differenti dimensioni che incorniciano il diffusore bianco sovrapponendosi tra loro come petali di un fiore. Dala Linear, grazie alle diverse combinazioni di finiture, si integra elegantemente negli spazi collettivi e residenziali.
Viaggiare, scoprire e ispirarsi. Kushi, il tradizionale spiedino giapponese, diventa originale lampada da terra. Tre aste sottili e tre diffusori in vetro si intrecciano fra loro. Atmosfere eleganti e accoglienti per il contract e gli interni della casa.
La materia si trasforma e diventa corpo luminoso. Fisicità e astrazione in una lampada dall’originale forza estetica. Forme fluide e irregolari creano un nuovo, suggestivo equilibrio. Un oggetto dalla spiccata valenza decorativa, ideale per gli spazi collettivi e per le scenografie contract.
Una lunga asta in metallo attraversa il morbido diffusore in vetro. L’intensità evocativa delle forme più semplici e pure per una lampada dalle dimensioni importanti e dalla presenza sofisticata e discreta.
Artigianalità e materia in un incontro suggestivo. Una lampada da terra in vetroresina plasmata a mano. Un oggetto sinuoso che si illumina completamente e sembra provenire da mondi lontani, per abitare lo spazio con gentilezza.
Una lampada scultura che si ispira nel design agli anni ‘60. Un oggetto che trasmette armonia e movimento. I tubi di plexiglass, colorati o satinati, mettono in scena una suggestiva danza verticale. Insolito il sistema di fissaggio dei diversi elementi tramite magneti.
Toot richiama il passato, ma vive nel presente. Si rifà all’ottimismo e alla fiducia tipici degli anni ’50 e ’60, ma li reinterpreta con gli occhi del XXI secolo.
Nel nome cita una donna di grande fascino e carattere, che ha ispirato cinema, musica e letteratura. Nelle forme sinuose e imprevedibili comunica un’eleganza decisa e delicata. Lo speciale tessuto elastico, utilizzato solitamente in altri contesti, avvolge il corpo luminoso come un abito generando curve sorprendenti.
Kyudo è la via dell’arco, disciplina millenaria ispirata alla filosofia Zen. E come un arco di luce, la lampada da terra trasmette sensazioni di equilibrio ed eleganza. La sequenza continua di led traccia un nastro luminoso posizionabile a piacere, grazie ai due archi che compongono la struttura e scorrono uno sull’altro.
La suggestiva struttura tridimensionale avvolgente e aperta, richiama il disegno naturale di un trifoglio. Quasi una scultura dalle dimensioni importanti, ma dalla leggerezza estrema. La sorgente luminosa, inserita nel punto d’incontro fra i tre grandi petali, riflette la luce sulle superfici interne in un gioco di rimandi.
Nami, che in giapponese significa “onda”, crea un continuo e suggestivo rifrangersi di luce. Il diffusore, caratterizzato da eleganti scanalature, si apre inaspettatamente ai lati amplificando i riflessi luminosi. La linea grafica della struttura fa da contrappunto visivo alle superfici in vetro, in una nuova armonia tra solidità e leggerezza.
La logica meravigliosa della natura svela pattern di una bellezza e precisione sorprendente. Come la coda del pavone, fonte di ispirazione di un originale chandelier. I singoli elementi che lo compongono creano un disegno unico e perfetto, che a sorpresa sembra citare atmosfere lontane in versione contemporanea.
Lampade da interno per illuminare e arredare
L’illuminazione di una camera è importante al pari del design dell’arredamento. Grazie ai punti luce, infatti, è possibile vivere gli spazi a tutte le ore del giorno e della notte. Le lampade da interno, inoltre, regalano atmosfere intime e rilassanti, oltre a essere veri e propri complementi d’arredo. La lettura di un buon libro, due chiacchiere tra amici, un caffè o un the, sono ritagli di tempo per se stessi a cui non si può rinunciare. Le lampade, oltre a illuminare, fungono anche da elementi visivi di design, utili a differenziare i vari ambienti, decorare la stanza o dare risalto a uno specifico dettaglio della camera.
Come scegliere le lampade da interno perfette
L’illuminazione interna è fondamentale per il perfetto connubio tra funzionalità ed estetica. Le lampade da interno, infatti, sono sempre più considerate come oggetti di design, volti ad arredare e illuminare gli ambienti, siano essi casalinghi o professionali. Si tratta di oggetti caratterizzati dallo stile e i cui dettagli sono curati con meticolosa attenzione. Le lampade da interno moderne, classiche, contemporanee o rustiche, conferiscono alle stanze un segno distintivo, personalizzando l’ambiente e rendendolo unico e piacevole.
Scegliere una lampada da interno significa dare voce ai propri gusti, alla propria personalità e alla propria creatività. Ma come scegliere le lampade da interno perfette? Oltre alle proprie preferenze, è bene tenere in considerazione lo stile dell’arredamento e, più in generale, dell’ambiente in cui il punto luce sarà collocato. È, inoltre, molto importante studiare e progettare l’ambiente per comprendere dove posizionare le lampade da interno, definendo la funzione che andranno a svolgere.
I modelli sul mercato sono innumerevoli. Esistono lampade a sospensione, applique, piantane, lampade da tavoloe faretti da incasso. Le soluzioni, quindi, non mancano, ma devono essere adattate all’ambiente in cui saranno posizionate.
Una volta definite la posizione e la funzione, si potranno liberare fantasia e creatività, optando per materiali, colori e forme differenti. Tutti in linea con lo stile e il design della camera.
Per quale tipo di luce optare
La luce è un elemento che caratterizza da sempre le nostre vite. È dimostrato come, essa incida attivamente sul benessere dell’uomo, influenzandone gli aspetti psicologici e fisiologici. A tal proposito, l’illuminotecnica insegna che esistono più e diversi parametri tecnici da considerare nella scelta delle lampade da interno e delle loro lampadine. Efficienza energetica, tonalità della luce e flusso luminoso emesso sono le tre principali caratteristiche da tenere a mente. In base alla tipologia di sorgente luminosa, sia essa alogena, fluorescente o LED, i parametri tecnici variano. Primo su tutti la tonalità della luce. Quest’ultima, infatti, è in gradodi modificare l’intera atmosfera, influenzando il tempo e l’umore di chi sosterà in quella stanza. Le lampade da interno con luce calda, per esempio, sono indicate per chi predilige un ambiente accogliente e avvolgente. La luce fredda è, invece, volta a comunicare un senso di ordine e pulizia.