La forma del modulo luminoso è quella della Typha Latifolia, nome botanico della bellissima pianta acquatica a forma di spiga. Ogni gambo in ottone naturale sboccia in una luce a LED racchiusa da un vetro tubolare. A seconda dell’effetto che si vuole ottenere e dello spazio da decorare è possibile scegliere tra sospensioni a una, tre o sei luci, applique o piantana a terra.
Generata dalla ripetizione di un modulo elementare, Scopas materializza una sfera incompleta, in sospeso. Dall’aspetto sempre mutevole a seconda del punto di vista, si allontana radicalmente dal registro delle forme pure e perfino monotone associato solitamente a questo tipo di lampada. Come la Stella Nera dell’Impero, congelati nello spazio, il suo aspetto incompiuto è all’opposto della sua efficienza tecnica.
Una lampada che consiste in una serie di grandi ciotoli fluttuanti sotto un disco di alluminio semplice e moderno. A loro volta, i ciotoli si riflettono l’un l’altro, facendo rimbalzare la luce tra le loro lisce superfici biomorfiche. Durante il giorno l’oggetto è una scultura che riflette le dinamiche della luce naturale e il movimento delle persone attorno a sé.
Ameluna combina bellezza e intelligenza attraverso una forma totalmente trasparente che si fonde con una luce dinamica per creare infiniti scenari. È un’interazione tra forme pure e un sensuale volume asimmetrico che crea una tensione dinamica ed altamente emotiva. Ameluna rivela una rivoluzionaria optoelettronica integrata nel corpo trasparente.
Una superficie scultorea che sembra creata dall’aria che scorre genera una geometria complessa ma con un movimento naturale e riflette nell’ambiente la luce emessa dagli elementi sospesi.
Honicé si ispira alla bellezza e maestosità di una delle pietre più antiche del mondo: l’onice. Secondo la leggenda l’onice sarebbe stata creata quando Cupido tagliò le unghie a Venere. Poichè le parti di una creatura divina non sono mortali, le divinità le trasformarono in una gemma, l’Onice. C’é della magia in lei, una pelle sottile, trasparente pur se di pietra. Honicé rende luminosa e leggera la solidità del marmo.
La forma del modulo luminoso è quella della Typha Latifolia, nome botanico della bellissima pianta acquatica a forma di spiga. Ogni gambo in ottone naturale sboccia in una luce a LED racchiusa da un vetro tubolare. A seconda dell’effetto che si vuole ottenere e dello spazio da decorare è possibile scegliere tra sospensioni a una, tre o sei luci, applique o piantana a terra.
Nami, che in giapponese significa “onda”, crea un continuo e suggestivo rifrangersi di luce. Il diffusore, caratterizzato da eleganti scanalature, si apre inaspettatamente ai lati amplificando i riflessi luminosi. La linea grafica della struttura fa da contrappunto visivo alle superfici in vetro, in una nuova armonia tra solidità e leggerezza.
Ispirata alla “Struttura al neon” di Lucio Fontana per la IX Triennale di Milano, Squiggle è un esoscheletro tubolare sospeso a soffitto che nasconde una striscia LED lunga fino a 6 metri. Una sequenza di forature a forma di esagono irregolare alleggerisce la struttura metallica che genera figure geometriche molto differenti fra di loro: linee curve spezzate, l’infinito, anelli concentrici di varie dimensioni.
La suggestiva struttura tridimensionale avvolgente e aperta, richiama il disegno naturale di un trifoglio. Quasi una scultura dalle dimensioni importanti, ma dalla leggerezza estrema. La sorgente luminosa, inserita nel punto d’incontro fra i tre grandi petali, riflette la luce sulle superfici interne in un gioco di rimandi.
Dalla suggestiva fusione di vetro e ottone nasce Alma, una collezione di lampade dal design contemporaneo dove il corpo luminoso sferico è sospeso come su un trapezio, un tocco di surreale ironia in un gioco di geometrie ed equilibrio. Il segno di luce dato dalla fonte luminosa a LED dimmerabile è intenso: il risultato è un oggetto iconico con un’aura immateriale.
Dalla suggestiva fusione di vetro e ottone nasce Alma, una collezione di lampade dal design contemporaneo dove il corpo luminoso sferico è sospeso come su un trapezio, un tocco di surreale ironia in un gioco di geometrie ed equilibrio. Il segno di luce dato dalla fonte luminosa a LED dimmerabile è intenso: il risultato è un oggetto iconico con un’aura immateriale.
Honicé si ispira alla bellezza e maestosità di una delle pietre più antiche del mondo: l’onice. Secondo la leggenda l’onice sarebbe stata creata quando Cupido tagliò le unghie a Venere. Poichè le parti di una creatura divina non sono mortali, le divinità le trasformarono in una gemma, l’Onice. C’é della magia in lei, una pelle sottile, trasparente pur se di pietra. Honicé rende luminosa e leggera la solidità del marmo.
Una lampada che consiste in una serie di grandi ciotoli fluttuanti sotto un disco di alluminio semplice e moderno. A loro volta, i ciotoli si riflettono l’un l’altro, facendo rimbalzare la luce tra le loro lisce superfici biomorfiche. Durante il giorno l’oggetto è una scultura che riflette le dinamiche della luce naturale e il movimento delle persone attorno a sé.
Ispirata alla “Struttura al neon” di Lucio Fontana per la IX Triennale di Milano, Squiggle è un esoscheletro tubolare sospeso a soffitto che nasconde una striscia LED lunga fino a 6 metri. Una sequenza di forature a forma di esagono irregolare alleggerisce la struttura metallica che genera figure geometriche molto differenti fra di loro: linee curve spezzate, l’infinito, anelli concentrici di varie dimensioni.
Dalla suggestiva fusione di vetro e ottone nasce Alma, una collezione di lampade dal design contemporaneo dove il corpo luminoso sferico è sospeso come su un trapezio, un tocco di surreale ironia in un gioco di geometrie ed equilibrio. Il segno di luce dato dalla fonte luminosa a LED dimmerabile è intenso: il risultato è un oggetto iconico con un’aura immateriale.
Yanzi è una leggera composizione di segni grafici: un equilibrio di strutture come rami o trespoli su cui poggiano più figure stilizzate per declinare versioni e qualità di luce. Sono iconiche rondini dal corpo in ottone spazzolato, con il capo come una sfera in vetro bianco che racchiude la luce, libere o racchiuse in gabbie di vetro.
Nella versione vertical la sospensione Discovery diventa un frame capace di interagire con l’ambiente circostante incorniciando prospettive o dettagli e crea quinte capaci di modellare gli spazi attraverso presenza e assenza data dai suoi diversi livelli di trasparenza.
Discovery, premiata con il Compasso d’Oro 2018, è un elemento totalmente assente e smaterializzato che acquista volume quando è acceso grazie alla luce iniettata dai LED posti nella cornice ed estratta dalla superficie centrale.
Chlorophilia è una sospensione leggera e fortemente scenografica che svela, quando accesa, il gioco di delicate ombre che interagiscono con lo spazio. Il corpo centrale sospeso emette una luce indiretta che viene filtrata e rifratta dalle superfici trasparenti che con la loro forma ricordano degli elementi naturali, delle foglie.
Yanzi è una leggera composizione di segni grafici: un equilibrio di strutture come rami o trespoli su cui poggiano più figure stilizzate per declinare versioni e qualità di luce. Sono iconiche rondini dal corpo in ottone spazzolato, con il capo come una sfera in vetro bianco che racchiude la luce, libere o racchiuse in gabbie di vetro.
Empatia rappresenta un incontro tra tecnologia di ultima generazione ed antichi saperi, unisce una base tecnologica innovativa alla bellezza e all’unicità del vetro soffiato a mano. Corpo lampada in alluminio verniciato, diffusore in vetro soffiato trasparente con finitura seta lucida, guida luce in tecnopolimero.
Lampade a sospensione: l’illuminazione estetica che decora
Un lampadario non passa mai inosservato. Oltre a illuminare l’intera stanza, le lampade a sospensione ne definiscono il carattere, lo stile e il design. Che sia in soggiorno, in camera da letto o in cucina, i lampadari attraggono sempre l’attenzione degli ospiti. Meglio se in positivo ovviamente! Grazie alla loro versatilità e alle forme sempre nuove e diverse, ben si adattano a tutti gli ambienti, creando la giusta atmosfera.
L’importanza delle lampade a sospensione
Illuminare la propria abitazione è molto importante. Non è infatti sufficiente la luce del sole che entra dalle finestre, ma occorre pensare e predisporre nel migliore dei modi anche la luce artificiale. I lampadari sono il mezzo migliore per diffondere la luce in tutto l’ambiente casalingo, ma essi fungono anche da complemento d’arredo estetico. Per questo motivo, i designer di tutto il mondo non si fermano mai e continuano a proporre modelli su modelli. Il concetto di stile in una casa, bella e originale, comprende anche lo studio accurato dei punti luce e del loro aspetto. Una lampada a sospensione non è semplicemente una fonte luminosa, ma anche una decorazione esterna. Per questo motivo il lampadario dovrebbe essere scelto con cura e posizionato alla giusta altezza per dare un reale valore aggiunto all’ambiente. La regola base valida per tutte le lampade a sospensione prevede che la luce diretta del lampadario non dia alcun fastidio. La distanza ottimale tra il piano del tavolo e il corpo della lampada dovrebbe essere compreso tra i 50 cm e i 70 cm. In tutti gli altri casi, vige la regole dei 200 cm da terra.
Scegliere i lampadari ideali per la casa
L’aspetto esteriore di una lampada a sospensione conta moltissimo. Ancor di più se l’ambiente in cui viene posizionata è caratterizzato da uno stile ben definito e curato nei dettagli. Il lampadario ha il potere di rendere unica la stanza in cui è installato ricoprendo il ruolo di protagonista. I modelli di lampade a sospensione sono innumerevoli, di varie e diverse dimensioni, con stili moderni, classici, contemporanei, eccentrici. I grandi designer sono puntigliosi sotto questo aspetto e regalano forme stravaganti o classiche, ma pur sempre curate in tutti i minimi dettagli.
Il ruolo della lampada a sospensione
Se un tempo il lampadario aveva la mera funzione di illuminare la stanza in cui era posizionato, oggi anche a luce spenta deve stupire, meravigliare, essere un tutt’uno con l’arredamento della camera. Le lampade a sospensione possono essere protagoniste assolute della stanza o utilizzate in combinazione con altre fonti luminose, quali per esempio piantane o plafoniere. Sopra un tavolo lungo o in un corridoio è anche possibile affiancare più lampadari. Per capire di quanta luca ha bisogno una camera occorre rispettare la regola secondo cui non devono essere presenti zone d’ombra.
La tipologia di luce, diretta o indiretta, calda, naturale o fredda, dipende molto dallo stile dell’ambiente e dai gusti personali. La tecnologia LED è comunque il giusto compromesso tra lo stile e la ricercatezza, e il risparmio energetico.