Honicé si ispira alla bellezza e maestosità di una delle pietre più antiche del mondo: l’onice. Secondo la leggenda l’onice sarebbe stata creata quando Cupido tagliò le unghie a Venere. Poichè le parti di una creatura divina non sono mortali, le divinità le trasformarono in una gemma, l’Onice. C’é della magia in lei, una pelle sottile, trasparente pur se di pietra. Honicé rende luminosa e leggera la solidità del marmo.
Honicé si ispira alla bellezza e maestosità di una delle pietre più antiche del mondo: l’onice. Secondo la leggenda l’onice sarebbe stata creata quando Cupido tagliò le unghie a Venere. Poichè le parti di una creatura divina non sono mortali, le divinità le trasformarono in una gemma, l’Onice. C’é della magia in lei, una pelle sottile, trasparente pur se di pietra. Honicé rende luminosa e leggera la solidità del marmo.
Tee è un esercizio progettuale di ricerca tra rigore geometrico ed eleganza, contrassegnato esteticamente dalla linea curva. Sfere luminose animate da linee che richiamano la natura ondulatoria della luce e raccordate su steli curvati a foggia organica, ricordano la delicatezza del fiore di calla.
Tee è un esercizio progettuale di ricerca tra rigore geometrico ed eleganza, contrassegnato esteticamente dalla linea curva. Sfere luminose animate da linee che richiamano la natura ondulatoria della luce e raccordate su steli curvati a foggia organica, ricordano la delicatezza del fiore di calla.
Tee è un esercizio progettuale di ricerca tra rigore geometrico ed eleganza, contrassegnato esteticamente dalla linea curva. Sfere luminose animate da linee che richiamano la natura ondulatoria della luce e raccordate su steli curvati a foggia organica, ricordano la delicatezza del fiore di calla.